Oggi affronteremo un dilemma che sicuramente ti sarai posto almeno una volta nella vita: “Per la mia abitazione, meglio acquistare casa o andare in affitto?”.
Per sapere se sia meglio affitto o mutuo e rispondere a questa annosa questione serve innanzitutto una cosa: consapevolezza finanziaria.
Esaminiamo i pro e i contro di entrambe le opzioni, diamo uno sguardo alla filosofia di Robert Kiyosaki e scopriamo cosa pensano gli italiani sul tema dell’acquisto di una casa di proprietà.

Mutuo o affitto: quali fattori considerare?
Prima di tutto, è importante acquisire consapevolezza patrimoniale, considerare la tua situazione finanziaria e valutare la tua stabilità lavorativa quando si decide se optare per un mutuo o affitto. Comprare una casa richiede un investimento iniziale importante e spesso un mutuo. Se non fossi sicuro di poter far fronte a queste spese, l’affitto potrebbe essere la scelta giusta per te.
Oltre a valutare le proprie entrate e uscite, è fondamentale avere una grande consapevolezza della propria situazione patrimoniale. Questo include la conoscenza degli asset personali e come impattano sul tuo bilancio economico, ad esempio se generano flussi di cassa positivi o comportano spese. Se vuoi imparare come tracciare ogni tuo movimento ed essere consapevole in ogni momento della tua situazione finanziaria GNUCash con il metodo Psicologia finanziaria è la soluzione!
Ricorda anche che se possiedi una casa, dovrai occuparti della manutenzione e delle riparazioni, che possono incidere sul tuo budget.
Un ulteriore aspetto da considerare quando si valuta cosa conviene fra mutuo e affitto è che la proprietà di un immobile comporta anche costi fissi come le tasse e le assicurazioni, che possono aumentare nel tempo, mentre nel caso si prenda un immobile in affitto, questi costi sono a carico del locatore.

Investimento, apprezzamento e la filosofia italiana
Comprare una casa può essere un investimento immobiliare a lungo termine che potrebbe apprezzarsi nel tempo, a seconda delle condizioni del mercato immobiliare.
Questo, tuttavia, non è sempre garantito e può essere influenzato da vari fattori:un immobile è un asset, e come tale è soggetto a fluttuazioni del suo prezzo (come si può ben vedere in questo indice sul mercato immobiliare italiano).
In Italia c’è una forte tendenza a concentrarsi sull’acquisto di immobili di proprietà in quanto è comune credenza che siano una forma di sicurezza per il futuro, non si considera troppo la direzionalità dei mercati e si tende ad adottare, in modo più o meno consapevole, un’ottica ottimistica e di lungo periodo.
Per molti italiani, aldilà del mero valore economico, la casa è il luogo sicuro dove costruire una famiglia e creare un patrimonio economico/culturale da trasmettere alle generazioni successive, chi si appoggia a questa filosofia si basa quindi sull’idea che la proprietà immobiliare sia un bene stabile e affidabile, in grado di fornire sicurezza finanziaria nel lungo periodo.
Fra gli esperti, tuttavia, ci sono opinioni molto contrastanti tra loro.
La visione di Kiyosaki: Una prima casa non è un investimento e la leva finanziaria
Robert Kiyosaki, autore di “Padre ricco, padre povero” (qui la nostra recensione), sostiene che la casa in cui si vive (la cosiddetta “prima casa”, tanto cara al popolo italiano) non sia un vero investimento immobiliare: secondo l’autore, un investimento immobiliare dovrebbe generare entrate passive, non è quindi conveniente indebitarsi per comprare una casa in cui abitare, in quanto comporta solo costi come mutuo, tasse, manutenzione e assicurazioni.
Kiyosaki suggerisce di utilizzare il capitale per investire in proprietà che generino reddito, come immobili commerciali o residenziali in affitto.
Questi investimenti possono creare flussi di cassa positivi, diversamente da una casa in cui si vive che, oltre ai suddetti costi, può comportare anche spese impreviste dovuti ad eventuali riparazioni da effettuare. Kiyosaki enfatizza anche l’importanza della “leva finanziaria” negli investimenti immobiliari: utilizzare un prestito per acquistare un immobile che genera reddito può aumentare il rendimento sugli investimenti e creare una fonte di reddito passivo, è fondamentale, tuttavia, gestire attentamente il debito contratto e assicurarsi di avere una solida strategia di investimento.

Vantaggi e svantaggi dell’affitto: Flessibilità e risparmio
Se decidi di optare per una casa in affitto, piuttosto che acquistarne una, potresti godere di una maggiore flessibilità: l’affitto, infatti, ti consente di cambiare facilmente situazione abitativa o trasferirti in una nuova città senza dover affrontare le complicazioni e i costi associati alla vendita di un immobile. Bisogna anche considerare il fatto che i costi iniziali per entrare in una casa in affitto sono generalmente più bassi rispetto all’acquisto.
Un contratto di affitto, tuttavia, può anche comportare alcune limitazioni: potresti, ad esempio, non avere la libertà di apportare modifiche o personalizzare la casa come desideri. È possibile che, a seconda della tua situazione patrimoniale, e con gli attuali prezzi, il costo mensile da corrispondere al locatore possa non fornire alcun beneficio a lungo termine in termini di accumulo di patrimonio.
Conclusione: Pesa attentamente le tue opzioni e priorità personali
Ma quindi, meglio mutuo o affitto? Non c’è una risposta che vale per tutti: dipende dalle tue circostanze personali, obiettivi finanziari e priorità.
Rifletti attentamente su ciò che è più adatto alle tue esigenze e alle tue priorità, valuta i pro e contro di entrambe le opzioni con un particolare focus sulla tua situazione patrimoniale e pensa a come queste scelte influenzeranno il tuo futuro sia in termini di qualità della vita che in termini di situazione patrimoniale. Ricorda che, al fine di renderci finanziariamente liberi ed arrivare al sogno di vivere di rendita, dobbiamo conoscere perfettamente la nostra situazione patrimoniale di partenza e considerare attentamente ogni spostamento di capitale e ogni asset detenuto (se non sai come farlo leggi qui)
Con tutte queste informazioni a disposizione, e sapendo l’esatta composizione del tuo patrimonio complessivo, sarai in grado di prendere una decisione corretta e ponderata sul percorso che deciderai di intraprendere.
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